PRIMA DOMENICA DI AVVENTO – La venuta del Signore

Apri gli occhi… guardati allo specchio*

(prima di iniziare la preghiera occorre procurarsi un piccolo specchio che si può passare di mano in mano)

G. Nel nome del Padre…
T. Amen.
G. Oggi inizia il tempo di Avvento, tempo di attesa e speranza. Siamo preoccupati per questa pandemia. Molti di noi hanno paura e c’è tanta tristezza. Signore, vieni a salvarci, e rendici attenti e perseveranti, soprattutto nella fede, nella speranza e nell’amore verso tutti.

L. Ascoltiamo la Paola di Dio

T. Parla, Signore, ti ascoltiamo!

L. Molti verranno nel mio nome, dicendo: “Sono io”, e trarranno molti in inganno. E quando sentirete di guerre e di rumori di guerre, non allarmatevi; deve avvenire, ma non è ancora la fine. Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in diversi luoghi e vi saranno carestie: questo è l’inizio dei dolori. Ma voi badate a voi stessi! Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo». Parola del Signore

G. «Apri gli occhi…» ci dice Gesù,  perché Lui ha uno sguardo diverso sulle cose: dove i suoi discepoli vedono splendore e grandezza, lui vede provvisorietà e apparenza; dove i discepoli vedono un preoccupante futuro di persecuzioni e disgrazie, lui vede occasioni per l’annuncio del Vangelo  che possa alleviare persino il peso delle situazioni difficili in cui si trova a vivere. Da qui l’invito: «voi badate a voi stessi!». Cioè: guardate a voi stessi, al modo con cui vivete tutte le cose difficili della vita.

Stare A OCCHI APERTI significa avere coraggio e ritrovare la forza della fede:  Dio è all’opera anche nelle situazioni più complicate.

Stare A OCCHI APERTI significa abbreviare, anche con questo annuncio, la fatica e il dolore di altre persone.

Gesto: guardarsi allo specchio
Si prende un piccolo specchio e lo si passa di mano in mano. Ciascuno si osserva per un istante e prova a dire qualcosa di sé: un aspetto positivo del proprio carattere, una capacità o una dote personale. Desideriamo scoprire quello che siamo e ringraziare il Signore perché siamo un suo dono.

Preghiera dell’Avvento  

T. A OCCHI APERTI ti aspetto, Signore Gesù.
E intanto, ogni giorno, ti cerco nel volto di chi mi vuol bene.
Ti incontro, sapendo che resterai con me per sempre.
Mi offro come tuo testimone, insieme a tutti gli altri che credono in te.
Preparerò la via al tuo passaggio,
lo farò dicendo la verità e amando i fratelli.
A tutti quelli che ti attendono, in questo tempo di pandemia,
vieni a portare la tua pace.
E quell’abbraccio che non ci possiamo dare donacelo tu,
facendoci ardere il cuore. Amen.

Padre nostro…

+Segno di croce.

* contenuti tratti dal sussidio della Diocesi di Milano

Cliccando sul disegno qui sopra o su questo LINK,
potete scaricare il disegno in bianco/nero da colorare!

Messaggio di don Fabio
all’inizio dell’Avvento 2020